SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un attacco frontale, anche se privo di riferimenti espliciti. I Cinque Stelle guardano alla campagna elettorale lanciando frecciate nei confronti dei rivali: “Facendo una panoramica generale sul contesto politico sambenedettese che si prepara alle prossime elezioni comunali, possiamo identificare vecchi politicanti, dinosauri della politica, in gran parte gli stessi che hanno portato questa città al gradino più basso della sua lunga storia”, dice Peppe Giorgini.
L’ex consigliere regionale, che col Movimento sta portando avanti da settimane il dialogo con il Pd, se la prende soprattutto con coloro che per l’ennesima volta si stanno preparando ad un ennesimo ritorno in campo: “Scorgiamo ammassi, mescolanze, accozzaglie di aspiranti, visibili ed invisibili, davanti e dietro le quinte, che nulla hanno in comune, se non la necessità ancora di un posto al solo”.
Non manca tuttavia un duro monito agli elettori: “Come siamo giunti a questo punto? Per saperlo basta guardarsi allo specchio e recitare più di un mea culpa. Se a questo punto i cittadini sambenedettesi, nella loro proverbiale incondizionata fiducia derivante talvolta dalla scarsa memoria, daranno ancora una volta credito a questi gentiluomini, credo che il declino sarà inarrestabile e segnerà profondamente la vita di tutti quanti noi”.