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SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Azione si sfila dal gruppo di Paolo Canducci. A San Benedetto si dividono le strade del movimento di Carlo Calenda e dell’esponente dei Verdi, che avevano siglato l’accordo un anno e mezzo fa in occasione delle elezioni amministrative dell’autunno 2021.
I calendiani non hanno partecipato all’ultima riunione della coalizione, andata in scena nella sede all’interno dell’ex cinema Delle Palme il 12 dicembre. Non un’assenza casuale, bensì un vero e proprio segnale che ha ufficializzato l’autonomia dei singoli percorsi.
Azione resterà all’opposizione, ma al contempo sottolineerà la differenziazione rispetto ad una squadra che negli ultimi tempi ha portato avanti il piano di riconciliazione con il Pd e le altre forze del centrosinistra.
Per quel che riguarda il futuro, in occasione della riunione ad Ancona è stato ribadito che Azione favorirà l’alleanza con Italia Viva nelle città chiamate al voto, mentre nelle altre realtà – come San Benedetto – non si forzerà la mano, con i renziani che ad oggi confermano l’appoggio a Spazzafumo.