SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Abbiamo segnalato tutte le situazioni dubbie al Prefetto, Capriotti ha perso un’occasione per tacere”. L’assessore al commercio Filippo Olivieri replica alle affermazioni del consigliere Pd Tonino Capriotti (CLICCA QUI) che aveva commentato la presentazione del piano “Buona Movida” suggerendo al sindaco di occuparsi delle sale slot.
“Ancora una volta – spiega Olivieri – il consigliere Capriotti ha perso l’occasione per restare zitto. Chiede al sindaco di fare una cosa che non può fare. Invece di ammettere (come dovrebbe fare una persona che ama la propria comunità) che per la prima volta nella storia della città un’amministrazione comunale agisce in modo così serio ed organico contro la movida molesta, ripropone (come una minestra riscaldata) la polemica sulle sale slot”.
“Le licenze per questi locali – dice l’assessore – vengono rilasciate dalla questura e quindi (come più volte ribadito) esclusivamente lo stesso organo può revocare il titolo emesso. Inoltre grazie anche alle continue sollecitazioni che questa amministrazione, ed io in particolare, abbiamo fatto al Prefetto è notizia di questi giorni che la questura di Ascoli Piceno sta provvedendo in tal senso nei confronti di queste attività”.