SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sulle sale da gioco il gruppo misto accusa il Comune: “Il regolamento c’è, ma nessuno lo fa rispettare”. Marco Curzi e Rosaria Falco segnalano come, nonostante l’approvazione di un documento che fissa gli orari per l’attivazione degli apparecchi con vincita in denaro, alcuni locali continuino a non osservare i paletti fissati dall’ordinanza.
“Molti esercizi che hanno al loro interno apparecchi da gioco non rispettano gli orari prescritti. E’ possibile giocare già prima delle 14 e restano aperti ben oltre l’una di notte, senza che risultino mai effettuati sul territorio controlli previsti sugli orari, né che siano state elevate sanzioni pecuniarie, tranne che per un caso”.
Lo scorso luglio, sindaci di San Benedetto, Grottammare e Cupra hanno adottato un regolamento uniforme che impone l’accensione di slot e similari nel periodo compreso tra le 14 e l’una di notte. La sanzione per chi trasgredisce parte dai 2 mila euro e può toccare un massimo di 12 mila.
Curzi e Falco chiedono quindi al sindaco il report dei controlli effettuali, con l’annesso conteggio delle infrazioni rilevate e le multe irrogate a causa del mancato rispetto del regolamento. “Il sindaco Piunti sa che in alcune sale è possibile giocare per tutta la notte e anche di mattina, in spregio alle regole fissate? Ha intenzione di prendere provvedimenti?”.