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Rivoluzione Civica: “Noi, giovani per Spazzafumo”. Attacchi a Piunti: “Sisma e pandemia usati come scuse”

Il candidato sindaco: "Noi non abbiamo sponsor politici da portare in riviera, ci sono personaggi che vengono qui per fare spot e se ne vanno"
Pubblicato il 16 Settembre 2021

“Quando mi sono presentato ho posto un vincolo e riguardava la volontà di avere una lista composta solamente da giovani”. Antonio Spazzafumo lancia così i ragazzi di Rivoluzione Civica, squadra dall’età media di 34 anni che avrà come capolista il consigliere comunale uscente Andrea Sanguigni. “San Benedetto sa esprimere una gioventù capace – prosegue il candidato sindaco – ho svolto colloqui con ciascuno di loro, voglio essere pungolato, sono una risorsa importante, non intendo semplicemente usarli”.

Spazzafumo non lesina nuovi attacchi all’amministrazione in carica, soffermandosi sul degrado: “San Benedetto purtroppo negli ultimi ha vissuto un disastro palese. Un turista americano l’altro giorno mi ha fatto notare che la città è sporca, io stesso ho visto passare un topo davanti a me. Noi non abbiamo sponsor politici da portare in riviera, ci sono personaggi che vengono qui per fare spot e se ne vanno. Lollobrigida ha addirittura proposto l’assessorato del mare. Non sanno cosa raccontare, quell’assessorato esiste dall’epoca di Perazzoli. L’unico assessore del mare che non è riuscito a intercettare un fondo è stato proprio l’ultimo, Olivieri, San Benedetto ha bisogno di un comandante che sappia indicare la rotta”.

Tornando a Rivoluzione Civica, l’obiettivo dei candidati è dichiarato: “Non vogliamo essere una lista di testimonianza, non siamo qui per scherzare o per fare gli scolaretti”, avvisa Simone De Vecchis. “Qui ci sono persone competenti e capaci. Bisogna dedicarsi al decoro urbano, questa città può avere molto più di un semplice attenzionatore”. Riferimento nemmeno troppo velato a Stefano Muzi. “L’attuale giunta è disastrosa, non salvo niente. La nostra qualità è superiore, speriamo di poterlo dimostrare. Saremo delle sentinelle”.

Sporcizia, vuoto culturale e sociale e pandemia e terremoto “usati come scusa per non fare niente”. L’accusa di Rivoluzione Civica è esplicita. “Intendiamo ricreare un tessuto sociale attraverso la cultura”, afferma Sanguigni. “Le associazioni sono una grande miniera culturale e questa amministrazione le ha rase al suolo.

Priorità inoltre alla destagionalizzazione, ad un cartellone di eventi attrattivo e di qualità e al potenziamento della polizia municipale, con l’allungamento del turno notturno.

Oltre a Sanguigni e De Vecchis, la squadra è composta da Barbara Nico, Martina Pompei, Tiziano Rogati, Lorenzo Spurio, Nicole Troli, Lucia Becskova’, Paola Travaglini, Nicolò Capuani, Emanuele Cusani, Luca Marinucci, Cristiana Ciarrocchi, Cristina Camaioni, Angelica Monti, Simone De Vecchis, Lara Facchini, Alessandro Larovere, Marika Bellizzi, Marco Chiaromonte, Maria Di Felice, Silvia Laghi, Marilisa Leli, Barbara Nico, Emanuele Paglia e Luigino Rossetti.

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