SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due ruote panoramiche in Comune. A donarle al sindaco Piunti e al consigliere comunale Carmine Chiodi gli esponenti di Rifondazione Comunista.
“Ora potranno soddisfare le loro ambizioni. Le abbiamo installate davanti al Comune a tempo di record e le abbiamo accompagnate da una lettera indirizzata al sindaco”, dicono i promotori.
“Caro sindaco – recita la lettera – con autentico sgomento abbiamo appreso dai giornali che ancora una volta le sue aspettative ludiche saranno deluse; l’annunciata ruota panoramica che, secondo il vostro illuminato progetto, dovrebbe portare la vecchia San Benedetto nel turismo del terzo millennio non potrà infatti essere installata. Comprendiamo la sua rabbia e il suo sconcerto. Vogliamo dirle che le siamo vicini, e la preghiamo quindi di accettare questo piccolo dono che, ci auguriamo, potrà allietarla nei momenti di sconforto”.
Aggiungono: “Ci rendiamo conto che questi, per lei, sono stati giorni duri. Ha appreso che la piscina comunale, nonostante sia da anni al centro di decine di annunci, cade a pezzi e rischia di tramortire i nuotatori tanto da doverla chiudere (altro che aprire quella esterna!). Ha poi svenduto l’ennesima scuola, perché è chiaro che la vendita delle scuole è sbagliata se la fanno gli altri, ma se la fa lei va bene. Oggi vuole aumentare le tariffe dei parcheggi che aveva promesso di rimuovere, aumentare la tassa di soggiorno che aveva contrastato. Nel frattempo insiste nel voler cementificare ulteriormente la città trovando l’opposizione di quei soliti cittadini lamentosi che, sembra incredibile, preferirebbero disporre di più servizi anziché aumentare ulteriormente il carico urbanistico. Ci siamo chiesti cosa abbia portato lei, persona nota per la sua mitezza, la sua moderazione e la sua umiltà a inanellare in pochi giorni tante posizioni così distanti dalle Sue intenzioni e, in una parola, disastrose. L’unica risposta che abbiamo ipotizzato è che le manca troppo la ruota panoramica. Per questo speriamo, col nostro piccolo presente, di aiutarla a colmare questa mancanza per il bene della città. Con affetto e immutata stima”.