SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune ha definito un piano di azione con polizia locale, assessorato all’ambiente, Picenambiente, servizio di qualità urbana e servizio di infrastrutture digitali per sovrintendere sul tema del decoro urbano.
Il gruppo di lavoro, che da un mese si riunisce per elaborare interventi efficaci in materia di repressione del fenomeno, ha definito un elenco di circa ventotto punti critici, in una città come San Benedetto che conta 600 punti di conferimento rifiuti, raggruppati per macro aree geografiche da monitorare costantemente.
Gli operatori coinvolti avranno a disposizione un supporto informatico per agire nel più breve tempo possibile durante le fasce orarie programmate per ciascuna zona così che l’Amministrazione possa avere sempre sotto controllo in tempo reale lo svolgersi degli interventi di prevenzione e repressione.
Nel frattempo, la polizia locale nel corso delle attività di controllo è entrata in azione di concerto con la Picenambiente accertando deposito di materiali non idonei ad essere conferiti all’interno dei cassonetti della differenziata. Ha pertanto proceduto a punire il responsabile con la sanzione amministrativa prevista dalla nuova disciplina, ovvero 200 euro.
“L’attività di controllo sarà sempre più intensa”, dice il sindaco Piunti. “I malcapitati non potranno lamentarsi di non essere stati avvertiti a più riprese. Del resto non sono più tollerabili i comportamenti tenuti da chi evidentemente non ha a cuore l’immagine ed il decoro della città”.