L’allarme parte dall’europarlamentare del Partito Democratico Matteo Ricci, che mette in guardia sugli effetti devastanti dei dazi statunitensi promossi da Donald Trump, ritenendoli una grave minaccia per il sistema economico delle Marche. Secondo Ricci, i numeri dello studio dell’Università di Macerata parlano chiaro: l’impatto potenziale sull’economia regionale è quantificabile in centinaia di milioni di euro.
«I dazi di Trump ed il protezionismo sono una mannaia per l’economia regionale e per le famiglie delle Marche», dichiara Ricci, esortando il Governo a difendere con fermezza l’Europa e la produzione locale.
I dati diffusi stimano effetti drammatici già nel 2025 e 2026: una perdita di 93 milioni di euro sul PIL marchigiano nel primo anno, che salirebbe a 123 milioni nel successivo. Ancora più pesante il colpo per i redditi delle famiglie: «116 milioni nel 2025 e 147 milioni nel 2026».
Ricci punta il dito contro chi in Italia guarda con simpatia all’ex presidente americano: «Questa fantomatica filiera dei trumpisti marchigiani ha intenzione di fare qualcosa a riguardo?», chiede, sottolineando la mancanza di prese di posizione da parte di alcuni esponenti politici.
«Pensassero a difendere realmente gli interessi dell’Italia, delle sue imprese e dei lavoratori», conclude Ricci, che chiede un impegno immediato per bloccare provvedimenti ritenuti «capaci di mettere in ginocchio l’economia del nostro paese e della nostra regione».
