Sul caso della relazione della commissione d’indagine relativa ai lavori allo stadio interviene Gianni Balloni, che ricopriva il ruolo di vicepresidente. Il suo è un attacco frontale all’attuale maggioranza: “Se non ci fosse stato il consigliere Giorgio De Vecchis, ex presidente del Consiglio targato Alleanza Nazionale-Movimento Sociale Italiano nell’amministrazione Martinelli, e quasi ex candidato sindaco per la Meloni di Fratelli d’Italia nella tornata del 2016, nonché ex uomo tonante sull’immobilismo dirigenziale altrui ed oggi stabilizzatore dell’immobilismo della propria maggioranza, mai avremmo, pare, scoperto che il presidente della squadra di calcio della città di San Benedetto del Tronto avesse contatti con il sindaco della città di San Benedetto del Tronto e con l’assessore allo sport della città di San Benedetto del Tronto”.
L’esponente di Fratelli d’Italia prosegue: “Finalmente il segreto, il più atteso dopo quello di Fatima, è stato svelato. Accidenti, queste finalmente sono le notizie che disturbano le menti e sconvolgono gli animi. Di cosa si parlasse non è dato sapere, la rivelazione è come l’apocalisse evangelica, a gradi esoterici. Non si comprende infatti questa rivelazione a rovescio, vengono dichiarati i nomi degli avversari politici ormai senza ruoli amministrativi, peraltro senza che venga spiegato cosa abbiano o non abbiano fatto, ma permane la secretazione in merito a tutte gli altri nominativi presenti nella relazione stadio e rimasti oscurati. I consiglieri dell’attuale maggioranza, in pratica, hanno imbastito una conferenza stampa per dire, ai sempre richiamati cittadini, nulla”.