SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Rabbia e malumore. L’assenza della Regione all’assemblea dei sindaci sulla sanità scatena nuovamente le reazioni della politica sambenedettese. “Di parole ne abbiamo spese tante, ormai non ha più senso dire altro”, afferma Luciana Barlocci, decisa ad alzare la voce anche con la realizzazione di manifestazioni di protesta.
Più mite – come prevedibile – l’approccio del centrodestra, con Pasqualino Piunti che propone di avanzare la richiesta di un incontro con gli amministratori di Palazzo Raffaello. “San Benedetto è stata l’antesignana nell’attivare una commissione della sanità di cui mi prendo il merito. Chiediamo un confronto tranquillo e sereno, la difesa dell’ospedale deve essere l’obiettivo finale”.
L’ex sindaco invoca inoltre una trasformazione del ruolo della conferenza dei sindaci: “Dobbiamo pretendere con forza che la decisione che prende sia vincolante. In passato si è chiesto alla conferenza qualsiasi cosa. Se conveniva si portava avanti, altrimenti pazienza, perché tanto il parere non era vincolante. Non va bene”.