I sindaci delle Marche scelgono Maurizio Mangialardi come candidato presidente della Regione. A suo favore ci sono ben 93 amministratori che hanno firmato un manifesto nel quale sono spiegate le motivazioni della decisione.
“Come sindaci che si trovano quotidianamente in prima linea a fronteggiare i problemi e le questioni essenziali che riguardano i cittadini, abbiamo potuto apprezzare il lavoro svolto da Mangialardi in questi anni, sia come sindaco di Senigallia, dove la sua Amministrazione si è contraddistinta per il buon governo, l’attenzione alla coesione sociale e uno sviluppo turistico che ha fatto da traino anche per l’intera Regione, sia come presidente dell’Anci Marche dove con grande sensibilità ha saputo offrire risposte efficaci alle istanze territoriali e dare voce ai sindaci e alle comunità colpite dal sisma in ogni occasione, e in particolare nel difficile confronto con il governo nazionale”.
Mangialardi viene definita “una figura istituzionale capace di unire e far dialogare mondi e sensibilità diverse, prescindendo dalle appartenenze politiche”. Ecco quindi la necessità di costruire un progetto ampio e inclusivo, oltre ogni divisione o personalismo. “Riteniamo la candidatura di Mangialardi un fatto nuovo e positivo. A tutti coloro che hanno l’onere delle decisioni e la volontà di costruire un percorso unitario ci auguriamo che questa candidatura consenta di raggiungere una sintesi tra le differenti visioni e le proposte emerse dall’intenso e costruttivo dibattito di questo periodo”.
Nel Piceno sono venti i primi cittadini che lo appoggiano. Tra questi spiccano Piergallini di Grottammare, Loggi di Monteprandone, Rosetti di Acquaviva, Cardilli di Colli del Tronto, Romani di Massignano e Luciani di Spinetoli.