ASCOLI PICENO. In provincia nasce il gruppo misto. Lunedì è stata infatti protocollata la costituzione di un nuovo gruppo consiliare composto da Giovanni Borraccini Sindaco di Rotella, Luciana Barlocci consigliere comunale di San Benedetto del Tronto e Daniele Tonelli consigliere comunale di Folignano.
I tre consiglieri in un documento redatto a supporto della costituzione del gruppo consiliare evidenziano “le gravi disfunzioni registrate da questa amministrazione provinciale ed in particolare del Suo Presidente che ricordiamo essere con la riforma delle Province l’unico organo esecutivo gestionale dell’ente”.
Da tempo i tre esponenti dell’amministrazione provinciale hanno mostrato un disagio politico profondo “che mai è stato affrontato dal Presidente in termini politici”.
“Lo stesso Presidente – dichiarano i tre consiglieri – si è gradualmente ma significativamente distaccato dai valori e dalle modalità di governo del centrosinistra.Questo modo di operare ha portato alla mancata soluzione di gravi problemi così come evidenziato nel documento che per chiarezza alleghiamo”
La scelta concretizzata dai tre consiglieri non rappresenta una critica fine a se stessa ma la seria intenzione di risolvere i problemi del territorio. “Per questo – commentano – a partire dal prossimo bilancio di previsione gli stessi produrremo degli emendamenti che cambieranno in maniera profonda l’assetto di un bilancio redatto in maniera burocratica laddove invece occorre la visione politica in quanto unica strada per risolvere i problemi del Piceno.
Tra i punti che i tre consiglieri contestano ci sono il piano d’ambito dei rifiuti, la realizzazione di nuove strutture o ristrutturazioni delle attuali della maggior parte degli istituti scolastici provinciali, dove permangono inutilizzati ancora circa 40 milioni di euro. Ma i tre affermano che nulla si è fatto sulla riorganizzazione dell’Ente e sono critici sugli interventi legati alla viabilità dove “abbiamo assistito ad interventi sporadici e parziali dimenticando completamente il territorio delle aree interne”.
E ancora: “La perdita per esclusiva responsabilità della Provincia di undici milioni di euro per la realizzazione del quarto stralcio della strada provinciale Mezzina. Inoltre nonostante le nostre molteplici sollecitazioni c’è stata una totale disattenzione nei confronti delle aree montane e più in generale di quelle interne e k’impossibilità da parte dei sottoscritti di esercitare le deleghe assegnate per mancanza di direttive certe, chiare, trasparenti, quando in alcuni casi ostative da parte del Presidente”,
“Auspichiamo che a questa iniziativa possano aggiungersi altri consiglieri provinciali. La nostra porta è aperta – concludono – purché se ne condividano le finalità politiche ed amministrative che vorremmo finalmente portare avanti”