SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nos e Articolo 1 continuano a ribadire la propria contrarietà alle primarie. Daniele Primavera e Felice Gregori tornano a farlo dopo le dichiarazioni con le quali l’ex assessore Paolo Canducci ha auspicato l’utilizzo delle elezioni interne al centrosinistra per individuare la figura del candidato sindaco. I due, riferendosi alle parole di Canducci parlano di “legittima richiesta” ma affermano che la possibilità di primarie sia non idonea. Così come avevano fatto anche nei mesi scorsi.
“Le Primarie di Coalizione – spiegano Gregori e Primavera – sono già state svolte nel 2016, in circostanze persino più favorevoli di quelle attuali, e si sono rivelate un totale fallimento, acuendo le fratture preesistenti e creandone di nuove, riuscendo addirittura nel paradosso di rendere minoranza quella che era una maggioranza nella città per mere mire personali che, a quanto pare, non sono ancora sopite. Si ricorderà, infatti, come importanti esponenti delle compagini perdenti boicottarono poi il legittimo vincitore di quella competizione (Perazzoli ndr), rendendo quindi completamente inutile lo sforzo profuso da tutti gli elettori del centrosinistra che decisero di partecipare. Del resto non ci pare che oggi alcun soggetto politico cittadino, con l’eccezione di Paolo Canducci e dei suoi sostenitori, abbia manifestato la volontà di procedere in tal senso”.
“Riteniamo pertanto che l’unico percorso possibile per l’unità sia quella di convergere su una figura di garanzia, di chiara estrazione civica e indipendente, che possa raccogliere a sé tutte le anime civiche e del centrosinistra cittadino. Su quella base auspichiamo un dialogo costruttivo e centrato sulle esigenze della città”.