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Ponte sul Tesino, nei prossimi mesi un nuovo intervento. “Al lavoro sui piloni e sull’alleggerimento della struttura”

Il nuovo cantiere non comporterà la chiusura della struttura. "In programma anche i lavori di sulle parti del ponte che staccandosi hanno scoperto il cemento"
Pubblicato il 1 Febbraio 2018

GROTTAMMARE – Con la situazione sotto monitoraggio costante e gli interventi preliminari effettuati la scorsa primavera, il ponte sul Tesino ha raggiunto la situazione di stabilità necessaria per poter iniziare la valutazione degli interventi futuri. Il sindaco Enrico Piergallini ha infatti annunciato che il prossimo passo sarà una revisione completa della condizione dei piloni.

“Dopo le prime analisi effettuate, è risultato che la condizione dei piloni fosse priva di qualunque problema – ha spiegato il primo cittadino -. Tuttavia nel progetto dei lavori preliminari è compresa comunque una valutazione approfondita della loro condizione che garantisca oltre ogni ragionevole dubbio la solidità strutturale dei piloni, la qualità e la condizione del cemento che li compone, la stabilità delle fondazioni e tutta una serie di altri elementi che attengono a un controllo standard”.

Non c’è ancora una data precisa per l’inizio della seconda fase di lavori sul ponte, tuttavia il sindaco ha rassicurato che non sarà necessario chiudere il passaggio al traffico per i prossimi interventi. “Trattandosi di valutazioni e studi dei piloni – ha detto – sarà sufficiente assicurare uno spazio necessario per lo svolgimento dei lavori attraverso la costruzione di trincee che proteggano la base degli appoggi dal flusso del Tesino”.

Il Comune di Grottammare ha inoltre già inviato alla Regione Marche la richiesta di un finanziamento per far fronte alle spese delle operazioni e sono in corsa ora le valutazioni su quali saranno i primi interventi da realizzare.

“Sicuramente, fra quelli che andranno fatti, ci sono i lavori di chiusura delle parti del ponte che staccandosi hanno scoperto il cemento. Si tratta di interventi che pur essendo di natura principalmente estetica hanno anche la funzione di rinforzare la tenuta dell’armatura e garantirne la resistenza agli agenti atmosferici – ha continuato Piergallini -. Esiste inoltre la possibilità di alleggerire il ponte di parte del carico, eliminando lo strato di cemento sottostante l’asfalto, la cui funzione è quella di favorire la pendenza per lo scolo dell’acqua, e sostituirlo con uno strato di asfalto che graverebbe molto meno sulla struttura”.

In costante monitoraggio da parte dell’amministrazione anche il calcolo dei costi delle operazioni, riguardo ai quali il sindaco ha dichiarato: “Le casse comunali possono sostenere la spesa degli interventi fondamentali senza chiedere più che un contributo di piccola entità alla Regione. Stiamo invece valutando con molta cautela i costi e i benefici per tutti quei  lavori che non sono strettamente necessari per accertarci che siano nelle possibilità del comune”.

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