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“Pochi agenti sulla Riviera”. La vicenda del commissariato di San Benedetto finisce sul tavolo di Salvini

Il senatore Francesco Verducci deposita un'interrogazione al ministro dell'Interno
Pubblicato il 3 Giugno 2019

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La denuncia del Siulp del segretario Massimo Mellozzi arriva fino al ministero dell’Interno. Il senatore del Partito Democratico Francesco Verducci depositerà, questa mattina, un’interrogazione a Matteo Salvini focalizzata proprio sulla carenza di organico del commissariato sambenedettese.

«Si tratta di una interrogazione urgente al ministro – spiega il senatore – per spingere affinché si sblocchi una situazione che è in stallo ormai davvero da troppo tempo». Verducci ha infatti raccolto tutte le denunce fatte negli ultimi anni dal segretario provinciale del Sindacato Italiano dei Lavoratori della Polizia di Stato Massimo Mellozzi e i dati contenuti nella mozione annunciata dal consigliere regionale Fabio Urbinati nelle ultime ore. Numeri che parlano di un organico di circa 170 agenti a disposizione dell’intera Questura di Ascoli ma di appena cinquanta unità al lavoro per il commissariato sambenedettese.

«La situazione è insostenibile – afferma il senatore -. Ormai siamo dentro i mesi estivi e sappiamo che San Benedetto è una città che d’estate si trasforma, e i problemi legati alla sicurezza aumentano inevitabilmente. Serve una risposta immediata, è inutile che questo Governo continui a fare proclami, ci vogliono numeri e fatti. La situazione di San Benedetto è forse quella tra le più problematiche di un quadro generale comunque tutt’altro che ottimale per quanto riguarda il Sud delle Marche e, per questo motivo, è necessario smetterla con le parole e passare ai fatti».

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