SAN BENEDETTO DEL TRONTO
“Non c’è più una maggioranza”. Lo pensa Pasqualino Piunti, dopo che l’amministrazione comunale è stata costretta a sospendere il consiglio per mancanza del numero legale. Solo 12 gli esponenti presenti in aula, a causa dell’assenza in contemporanea di Simone De Vecchis, Luciana Barlocci e Umberto Pasquali.
Uno scenario immediatamente fotografato dall’opposizione, che ha fatto scattare l’abbandono di massa per mettere in risalto l’anomalia e denunciare le difficoltà della squadra di Antonio Spazzafumo.
“Non è la prima volta che succede”, afferma l’ex sindaco. “Viaggia sempre sul filo del rasoio, la mancanza del numero legale non è altro che il risultato di un percorso di poca condivisione nella coalizione. Noi, al contrario, lavoriamo con coerenza e lo si è visto col voto favorevole sulla localizzazione dell’ospedale a Ragnola, anche se non ci hanno mai coinvolti”.
Piunti si sofferma quindi sui contrasti in corso all’interno di Rivoluzione Civica, la lista che più di altre testimonia i dissidi presenti dentro al team di governo: “Conta tre esponenti. Sulla delibera sulle partecipate uno si è espresso favorevolmente, uno in modo contrario e un altro si è astenuto. E’ la cartina di tornasole, credo sia un unicum nel panorama politico e amministrativo della città”.
Non manca infine l’affondo a Spazzafumo: “Emerge ancora una volta il silenzio del sindaco, che non ha parlato per l’intera assise”.