GROTTAMMARE – “Nella nostra città le piste ciclabili presentano sempre qualche problema”. Lo afferma Alessandra Manigrasso, riferendosi a quella a nord verso Cupra ed a sud verso San Benedetto. “Pur rappresentando percorsi ciclabili belli, comodi che si fanno con piacere non ricevono mai tranne che a ridosso dell’estate quel minimo di manutenzione che svanisce nel giro di poche settimane e già a settembre le vediamo con tanti difetti che le rendono difficili da percorrere a meno che non si è provetti ciclisti dediti all’arte del zig – zag. Ovvero come schivare buche.
L’esponente dei Cinque Stelle prosegue nella denuncia: “Tutte le altre piste ciclabili sono impraticabili o insicure e mi riferisco alla pista ciclabile in val Tesino o inutili come la pista ciclabile di viale Matteotti. Oggi torniamo a parlare della pista ciclabile che si sta ultimando presso la pineta Ricciotti. I nostri amministratori non contenti di tenere da anni in agonia il polmone verde della città, non contenti dell’inutilita’ del primo tratto di pista ciclabile realizzato qualche anno fa, hanno voluto perseverare nel loro folle progetto. A scapito della pineta. Quindi avremo fra pochi giorni in pieno centro una pineta sempre più spoglia ed una nuova pista ciclabile inutile e scollegata anche dalla stazione ferroviaria in quanto ancora non è stato realizzato un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche e ne tanto meno il famoso progetto di accesso diretto dalla stazione al mare su via Roma”.
Aggiunge la Manigrasso: “Che dire nel settore lavori pubblici si naviga a vista, si fa senza programmazione e si rischia il cortocircuito. Non si poteva rimanere in silenzio di fronte all ‘ennesima opera inutile. Nel frattempo dobbiamo pure sperare che i lavori fatti con i trattori in pineta non abbiano reciso le radici dei pini perché tale operazione porterebbe alla loro sicura morte. Tenendo conto che da tempo reclamiamo studi ed investimenti per far tornare la pineta Ricciotti nelle condizioni in cui la vediamo attraverso foto d’epoca, dobbiamo sperare che questo intervento sia stato particolarmente indolore”.