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Piscina, il sindaco: “Con il project financing avremmo messo mano a tutto”. Ora servono almeno 650mila euro, ma ce ne sono 500mila

Conferenza straordinaria di Piunti e degli assessori Tassotti e Troli: "Al lavoro per capire le tempistiche e come reperire i fondi mancanti"
Pubblicato il 19 Giugno 2021

“Volevamo mettere mano a tutto l’impianto con il Project Financing ma sono stati fatti degli errori e la situazione è implosa”. E’ questa la premessa che il sindaco Pasqualino Piunti ha fatto, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa convocata con urgenza per spiegare la situazione legata alla chiusura della piscina comunale. “Quando si sono venute a creare delle condizioni di potenziale pericolosità abbiamo subito commissionato sopralluoghi e come è arrivata la relazione che parlava di rischi per utenti e dipendenti della struttura non ho potuto fare altro che firmare, responsabilmente, quell’ordinanza. Già da lunedì ci riuniremo per trovare la strategia migliore per far terminare questa situazione”.

Il percorso di cui parla Piunti parte nel 2017, quando si iniziò a parlare di project financing. A riepilogare le varie vicende è stato il vicesindaco Pierluigi Tassotti, all’epoca assessore allo sport. “Eravamo consapevoli delle criticità sia interne che esterne e per questo motivo scegliemmo di intraprendere quel percorso che poi, un anno fa, è stato definitivamente interrotto. Avevamo accantonato dei fondi per la manutenzione straordinaria ad oggi 500mila euro di cui circa 260mila euro provenienti dal fondo per l’efficientamento energetico più il rimanente accantonato dall’amministrazione. Ma per mettere mano alla copertura e rifare il tetto occorrono almeno 650-700 mila euro quindi mancano ancora dei fondi che stiamo cercando di recuperare. Dobbiamo anche capire le tempistiche per renderci conto di quanto tempo deve rimanere chiusa la struttura, stiamo aspettando i risultati del bando Sport e Periferie per la piscina esterna. Dal ministero dovevano fare la comunicazione a febbraio ma ancora non ci fanno sapere nulla”. Entro il 15 settembre, inoltre, dovranno essere consegnati i lavori altriemnti si rischia di perdere il fondo per l’efficientamento energetico.

Alla conferenza ha partecipato anche l’attuale assessore allo sport, Pierfrancesco Troli, i cui uffici stanno lavorando per trovare soluzioni alternative per le società sportive che utilizzano la struttura. “Ci sono atleti che si stanno preparando alle olimpiadi ed altri che stanno per partecipare a campionati nazionali e regionali – ha spiegato Troli -. Ci stiamo muovendo per venire incontro alle richieste e alle esigenze e trovare soluzioni alternative per gli atleti e i loro staff”.