Se il centrodestra esulta, l’opposizione si mostra critica: “Il Piano Casa sarà prorogato solo fino a dicembre 2023”, osserva la consigliera regionale Pd Anna Casini. “Sono stata relatore di minoranza della proroga dei termini della Legge regionale 22/2009. La norma approvata prevedeva infatti che gli ampliamenti consentiti dalla legge fossero ammessi fino al 31 dicembre 2024. Purtroppo invece il Ministro della Cultura è intervenuto, riducendo la proroga a un solo anno”.
Spiega l’ex assessore regionale: “Malgrado l’intimità politica con il Governo Meloni che Acquaroli sbandiera ad ogni piè sospinto, è la prima volta dopo quattordici anni che la proposta di proroga viene bocciata. La riduzione dei tempi creerà enormi problemi soprattutto nelle aree montane terremotate, dove grazie a questa legge era possibile verificare la conformità dei fabbricati lesionati dal sisma e in caso intervenire rispetto alle difformità”.