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Pesca, Gentiloni incontra i marittimi. Urbinati: “Il Governo intervenga sulla vicenda contributi”

Pubblicato il 10 Febbraio 2018

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Dopo il positivo incontro di ieri con il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, chiediamo un impegno concreto da parte del Governo affinché intervenga sulla spinosa questione dei contributi per la pesca della legge 30 che, salvo diverse decisioni, metterà in grande difficoltà tutte le imprese ittiche marchigiane». Così il presidente ed il vice presidente del gruppo Pd in Regione, Fabio Urbinati e Francesco Micucci, intervengono all’indomani della visita del premier Gentiloni a San Benedetto, in occasione della quale Gentiloni ha incontrato, insieme ai due esponenti democrat, una delegazione del coordinamento pesca dell’alleanza delle cooperative italiane, guidata dal presidente Giampaolo Buonfiglio, per discutere della sospensione dell’applicazione degli sgravi contributivi alle imprese che esercitano la pesca costiera e la pesca nelle acque interne e lagunari.

«L’incontro è stato positivo e proficuo – commentano i due consiglieri – ed il presidente Gentiloni, che ringraziamo per la disponibilità e per l’attenzione al problema, ha assicurato il proprio impegno e quello del Governo a seguire e ad intervenire sulla questione e a difesa della pesca italiana. La legge 30 – proseguono capogruppo e vice capogruppo – arriva in un momento di profonda crisi dell’impresa ittica e della pesca in generale e soprattutto di quelle marchigiane la cui economia è già gravata da situazioni congiunturali e dal recente terremoto. La Regione Marche, come ha dimostrato fino ad oggi, ha sempre ritenuto il settore della pesca vitale per lo sviluppo economico e turistico del nostro territorio. Non a caso, l’incontro di ieri con Gentiloni ha seguito quello che si era svolto in mattinata tra l’assessore regionale alla Pesca, Angelo Sciapichetti, e le associazioni di settore».

Non solo legge 30, i consiglieri Urbinati e Micucci hanno fatto presente al premier anche la questione del piano di gestione dei piccoli pelagici in discussione a Bruxelles, sul quale, tra l’altro, la seconda commissione Pesca e Attività produttive ha svolto una recente missione a Bruxelles, presenti gli stessi Urbinati e Micucci. «Il partito democratico ha a cuore il destino dei pescatori – concludono i due consiglieri – e lo stiamo dimostrando con i fatti. Ribadiamo la necessità di un impegno concreto da parte del Governo affinché intervenga sulla questione di contributi previsti dalla legge, indispensabili per garantire la sostenibilità delle nostre imprese di pesca».