SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Certamente c’è stata un’istallazione errata a cui prontamente l’organizzatore, su richiesta dell’amministrazione comunale, ha posto rimedio”. Andrea Sanguigni ammette l’errore, ma allo stesso tempo prova a chiudere la polemica riguardante i percorsi per non vedenti che erano stati occupati da alcuni stand del Villaggio Coldiretti. “Il percorso Loges a San Benedetto dovrebbe essere migliorato e ampliato ma soprattutto integrato con la città per l’abbattimento di tutti i tipi di barriere. Fare polemica sui problemi della disabilità è molto facile, metterci mano invece è un dovere di qualsiasi amministrazione. Per questo abbiamo già iniziato il percorso di redazione e chiusura del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, cosa che non avveniva dal 2014. Il piano prevede formazione a tecnici interni e coinvolgimento dei portatori di interesse tra cui la Consulta della disabilità che ci è sempre vicina con consigli utili”.
L’assessore alle politiche sociali, inoltre, annuncia: “A giorni inoltre verrà comunicata la data dell’inaugurazione della nuova spiaggia libera accessibile tra le concessioni 107 e 108. Ci sono altri progetti in cantiere pronti a partire subito dopo l’estate ma capiamo che non si farà mai abbastanza. Bisogna lavorare per un cambio di mentalità e ben venga questa polemica, seppur usata strumentalmente da qualcuno in cerca di visibilità, perché permette di porre le basi di un cambiamento culturale che prima o poi dovrà coinvolgere tutti i cittadini”.
Sanguigni precisa comunque che il percorso è stato liberato in mattinata, in seguito alle proteste sopraggiunte.