SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Incapacità di tutelare i bar, i ristoranti e i locali a sede fissa. Il Pd punta il dito contro l’amministrazione comunale dopo che il tavolo sulle attività produttive promosso dal partito ha raccolto le lamentele degli esercenti. “Sono davvero tante le lamentele raccolte – dichiara la segretaria dei dem Diana Palestini – la nostra proposta è quella di individuare un’area specifica, possibilmente non centrale, dove ospitare eventi di questo tipo, comunque importanti per la visibilità e la promozione turistica della città”.
La zona individuata dalla Palestini sarebbe quella circostante lo stadio Riviera delle Palme. “Lo scopo è di mettere fine all’uso indiscriminato del centro di San Benedetto, che non può più permettersi di ospitare street food, sagre e similari, creando una concorrenza selvaggia e sleale con i locali esistenti. Concordiamo in ogni caso con le critiche avanzate, in relazione alla manifestazione della Coldiretti, alla sua organizzazione, o meglio alla sua disorganizzazione, che ha fatto vivere disagi a non finire per più di quindici giorni, alla città tutta, nel silenzio assordante della destra cittadina. Invitiamo dunque a normare l’uso della zona centrale e a individuare nel contempo un area fieristica decentrata, per evitare che in futuro una giunta, di destra o di sinistra che sia, decida autonomamente di concedere l’uso di piazza Giorgini, del lungomare o del giardino Nuttate de Lune senza preoccuparsi dei disagi che può procurare ai cittadini, ai turisti ed alle attività”.