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Pd, Pasqualini “tradisce” sul Ballarin

Pubblicato il 25 Ottobre 2013

SAN BENEDETTO – Il Ballarin ospita il derby che si disputerà in seno alla maggioranza. Pd contro Pd. Anche il futuro dell’ex Fossa dei leoni diventa campo di battaglia per il centrosinistra.

Questa volta a far tremare la maggioranza è una mozione dove si chiede all’amministrazione comunale di impegnarsi per la riqualificazione dell’ex stadio. Documento che verrà discusso e votato nel corso del consiglio comunale convocato per mercoledì sera.

Sul fronte tecnico non c’è molto da dire trattandosi della richiesta di restyling di cui si parla ormai da decenni. Tanto che la mozione nasce sulla scia della richiesta del Comitato Salviamo il Ballarin. L’atto però è stato redatto dal consigliere Pd Sergio Pezzuoli, da ormai un anno etichettato come dissidente del Pd, a cui si sarebbe aggregato il consigliere democratico Gianluca Pasqualini che assieme a Riego Gambini del Movimento Cinque Stelle, a Pierluigi Tassotti del Pdl e a Domenico Pellei dell’Udc hanno sottoscritto la mozione.

Questa mattina la riunione pre consiliare dei capigruppo è stata alquanto accesa. Lo stesso capogruppo del Pd Claudio Benigni non credeva ai suoi occhi vedendo la firma del compagno di partito Pasqualini. Ma è proprio così. Un nuovo mal di pancia?

Pasqualini non è nuovo nell’assumere posizioni “fuori dal coro”, basti pensare che si oppose anche alla convenzione con la Samb per la gestione dello stadio Riviera delle Palme. Ad oggi la mozione sul Ballarin passerebbe con 13 voti tra minoranza e dissidenti contro gli 11 della maggioranza.

Anche se di fronte a un intervento, che ormai sembra mettere d’accordo tutti, sarà difficile votare contro la riqualificazione del Ballarin. Resterebbe però il messaggio politico con un Pd sempre più diviso e dilaniato dalle spaccature, e consiglieri sempre più vulnerabili al richiamo delle “sirene”.