Che fine ha fatto il Rapporto annuale sullo stato di attuazione del programma di governo che il presidente della giunta regionale, ai sensi del Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa delle Marche e dello Statuto, dovrebbe presentare entro il 30 giugno di ogni anno? A chiederselo è il gruppo assembleare del Partito Democratico, che sulla questione ha discusso questa mattina un’interrogazione al presidente Acquaroli.
“Probabilmente la giunta regionale – afferma Fabrizio Cesetti – non comprende che questa reiterata violazione dello Statuto e del regolamento interno dell’Assemblea è un fatto molto grave. E ancora più grave è che non sia capace di giustificarla politicamente. Forse a loro non è chiaro che la giunta regionale, che non ha facoltà legislativa ma solo di programmazione, non può ignorare gli obblighi che ha nei confronti dell’Assemblea legislativa delle Marche. Questa sorta di analfabetismo istituzionale del centrodestra sta producendo distorsioni tra i poteri che minano la vita democratica della nostra regione. Basti dire, solo per fare un esempio, che di recente si sono permessi di presentare pubblicamente il Piano delle Infrastrutture, senza che il consiglio regionale ne abbia mai discusso, pur avendo approvato in materia varie proposte del Partito Democratico. Questa deriva va assolutamente fermata. Chiediamo al presidente Dino Latini di farsi garante delle regole dell’Assemblea, ma vogliamo che su questo delicato tema si esprimano anche tutti i consiglieri. Per questo oggi stesso presenteremo una mozione”.
“La destra che da tre anni governa le Marche – aggiunge il capogruppo Maurizio Mangialardi – ci ha abituato agli strappi istituzionali, agendo spesso e volentieri al limite dei regolamenti dell’aula, quando non oltre. Ma in questo caso parliamo di un obbligo previsto dal nostro Statuto e dal nostro Regolamento, che la giunta Acquaroli sta palesemente disattendendo. A distanza di oltre tre anni dall’inizio della legislatura non si comprendono i motivi che hanno spinto il Presidente dell’Assemblea Regionale delle Marche e il Presidente della Giunta Regionale delle Marche a non ottemperare a tali disposizioni. Oggi, purtroppo, non è stato possibile ascoltare sulla questione il presidente Acquaroli, ma la risposta dell’assessore Goffredo Brandoni, che di fatto si è risolta in una confusa relazione tecnica, ci fa capire che le ragioni sono tutte di natura politica. Evidentemente il centrodestra ha molte difficoltà a redigere un rapporto da presentare ai marchigiani sul nulla realizzato in questi tre anni. Ma possono stare sereni, la comunità regionale se n’è accorta ormai da tempo”.