SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Contrarissimo all’istituzione del Parco Marino. La Lega ribadisce il suo no al progetto ambientalista, evidenziando come l’intervento danneggerebbe gravemente la marineria sambenedettese.
“La pesca è ai minimi termini – tuona Lorenzo Marinangeli – è il settore che sta peggio di tutti. Non perché non ci sia pesce in mare, basta chiedere ai pescatori. È il modo in cui ci fanno pescare che non va bene. Due giorni alla settimana, come si fa a salvarsi pescando due giorni la settimana? Siamo già soffocati dalle normative europee. Vogliono far morire la pesca a strascico, a vantaggio del pesce congelato”.
Marinangeli era presente giovedì pomeriggio alla commissione che ha dato voce alle motivazioni dei favorevoli al Parco Marino. Tesi che però non hanno convinto minimamente il consigliere comunale. “Si ferma l’intera filiera. Abbiamo già la bandiera blu, i delfini attaccati alla costa. Cosa dobbiamo ulteriormente preservare? Si parla sempre di aree protette, parliamo allora di come è abbandonata la riserva sentina. Il pesce c’è. Se mettiamo altri veti siamo finiti”.