mercoledì 22 Marzo 2023
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Parco Marino del Piceno, stampati 10 mila depliant di sensibilizzazione: “Mare e pesca da salvaguardare”

Materiale illustrativo distribuito negli alberghi e negli chalet. Massimo Rossi: "Qualcosa va fatto per fermare questo declino verso il baratro"

Verso il Parco Marino del Piceno. I promotori del progetto hanno avviato una campagna di comunicazione  per coinvolgere turisti e operatori nel supporto all’iniziativa.

In tal senso sono stati stampati 10 mila pezzi del depliant esplicativo diffuso in queste settimane nelle strutture alberghiere, negli esercizi commerciali e negli stabilimenti balneari

“L’iniziativa è sostenuta dai Comuni della riviera delle palme, in particolare da San Benedetto”, afferma il portavoce dell’associazione Massimo Rossi. “Sta andando avanti il progetto del Parco e noi continuiamo questa indispensabile opera di informazione e sensibilizzazione. Intendiamo inoltre rispondere alle domande che i cittadini e le categorie economiche si pongono. Molti si domandano cosa accadrà alla pesca. Il materiale non ha pretese scientifiche, ma è molto rigoroso. E’ un lavoro importante che non si consuma qui”.

L’ex sindaco di Grottammare ribadisce la propria posizione ambientalista: “Va salvaguardato il mare e bisogna far sì che la pesca abbia un futuro. Qualcosa va fatto per fermare questo declino verso il baratro. Il nostro mare è ricco e al contempo fragile. Il Parco Marino non è solo un dovere, ma pure una valorizzazione del territorio, anche dal punto di vista turistico”.

Nel manifesto – definito “educativo” dai sostenitori – vengono illustrate le specie presenti nel nostro mare, tra pesci, molluschi, crostacei. Oltre 170, censite dal Cnr nell’area del Piceno.

Sostegno arriva dall’associazione Questione Natura. “Abbiamo subito abbracciato il progetto, che riteniamo fondamentale”, dichiara Roberto Cameli. “Pensiamo anche al futuro dei nostri giovani. Girando per le scuole captiamo l’entusiasmo che c’è attorno a questo tema”.

Soddisfatto l’ex consigliere comunale Daniele Primavera: “Sono felice di aver collaborato e sono contento che ci siano istituzioni che sostengono questo progetto di medio-lungo periodo che può essere una svolta. La mancanza di una cultura del mare è il nostro primo nemico”.

Il vicesindaco Tonino Capriotti, dal canto suo, ribadisce l’impegno della giunta: “Questo percorso nasce dal lavoro svolto dalle precedenti amministrazioni, che ringrazio. Ci sentiamo di sviluppare l’aspetto della conoscenza. Penso che per poter entrare nel merito delle questioni, bisogna conoscerle in profondità”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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