SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Pd esulta e vede nella scelta della sede del futuro ospedale unico un promettente punto di partenza. “L’individuazione della location ci consente ora di avviare il progetto – dice il consigliere regionale Fabio Urbinati – sarebbe stato impossibile senza la selezione dell’area”.
La replica arriva il giorno dopo le roventi polemiche di chi, all’interno della conferenza dei sindaci, ha votato contro la soluzione di Colli-Pagliare. A ribellarsi soprattutto il primo cittadino di Ascoli Guido Castelli, mentre Pasqualino Piunti ha preferito per ora non commentare.
“Ho ascoltato insulti – tuona Urbinati – Castelli ha torto sia nei toni che nel merito. Gioca sulle paure della gente, proprio come fa Salvini coi migranti. Fa del procurato allarme parlando di smantellamento dei due nosocomi. Piunti invece è ininfluente, in tutta questa storia non ha toccato palla”.
A detta dell’ex assessore, la struttura unica non provocherebbe la ‘morte’ del Mazzoni e del Madonna del Soccorso: “Il nuovo ospedale rappresenta un miglioramento, ci proietta nel futuro. Difficile per adesso dire cosa ci andrà dentro, è ancora presto. Abbiamo sempre sostenuto che i due impianti esistenti rimarranno efficienti. La Regione finanzierà con fondi europei lavori di efficientamento energetico per 4 e 8 milioni. Non lo farebbe se avesse intenzione di chiuderli”.
A questo punto, ci si domanda quanto ci vorrà per la reale costruzione dell’opera: “La mia speranza è che in 6-7 anni si realizzi. Due anni li abbiamo persi per colpa di Castelli e Piunti”.