SAN BENEDETTO – “Si deve cambiare passo in tema di sanità, senza se e senza ma”. Parole che la dicono lunga sulla necessità di imprimere una sferzata alla programmazione e rivisitazione della sanità del Piceno. Le dichiarazioni del sindaco Gaspari indicano la sofferenza dei due nosocomi del territorio e rincara la dose dicendo: “Non ci sono stati miglioramenti dove non si è intervenuti, ed è normale, ma la situazione non è diversa nei settori interessati dal riordino”.
Una sorta di bocciatura su quanto realizzato finora e un primo banco di prova si avrà il prossimo 16 dicembre quando a Cupra si riunirà la conferenza dei sindaci alla presenza del direttore dell’Asur Piero Ciccarelli e del direttore dell’Area vasta cinque Giovanni Stroppa. E Gaspari critica anche l’episodio che avrebbe visto il direttore sanitario Remo Appignanesi “centralinista per un giorno”.
“Non può accadere- ha spiegato il sindaco -che un direttore sanitario prenda il posto di un impiegato, significa che c’è un problema strutturale. Sono d’accordo sul fatto che la soluzione ai problemi potrà arrivare dall’ospedale unico, ma passeranno anni prima che venga realizzato. Nel frattempo occorre dare delle risposte subito”.

Intanto sta per arrivare nelle casse comunali un finanziamento statale di 250mila euro, destinato alla messa alla scuola materna di via Mattei a Porto d’Ascoli su un intervento complessivo di 410mila euro. Rimanendo nell’edilizia scolastica martedì, alla presenza del governatore Spacca, sarà inaugurata la nuova ala della scuola Alfortville, mentre è in progetto un nuovo polo scolastico a Porto d’Ascoli che inglobi materna e nido di via Mattei assieme all’elementare di Ragnola, così come dovrà essere sopraelevata la scuola Nord.