GROTTAMMARE – “Gli unici errori che non si devono fare sono quelli di mettere i territori contro”. Lo afferma Guido Castelli, intervenuto domenica a Grottammare all’incontro dedicato al tema dell’ospedale.
“La storia delle tre strutture è una bugia mistificatrice – prosegue l’ex sindaco di Ascoli – ben vengano le assemblee pubbliche che evidenziano le incongruenze presentate dal governatore Ceriscioli, ma che seve una programmazione sul piano edilizio-ospedaliera, una rete di relazioni tra i vari nosocomi puntando sulla qualità, maggiori medici e maggiori risorse così come elenca in modo preciso il decreto Balduzzi nel potenziamento e nella garanzia di cura e assistenza adeguate per i territori”.
L’iniziativa è stata promossa dalla lista Grottammare Città Unica. L’assemblea pubblica è stata oggetto di informazione, chiarezza e piena condivisione”, afferma Lorenzo Vesperini. “L’incontro ha messo in evidenza tutte le carenze di dati, norme e regolamenti che evidenziano le incongruenze tra il nord e sud della Regione in ambito sanitario, ma soprattutto una analisi oggettiva sullo stato dei fatti. Il dottor Baiocchi del comitato Salviamo il Madonna del Soccorso ha espresso con elementi incontrovertibili la volontà di far scomparire i due nosocomi di Ascoli e San Benedetto del Tronto, ribadendo con forza che già nel 2002 il Madonna del Soccorso era un ospedale di primo livello e che da allora è stato mano a mano smantellato”.