SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Si infiamma il dibattito politico sulla vicenda del servizio scuolabus. “Inaccettabile e inconcepibile l’ennesimo schiaffo ai servizi da parte dell’amministrazione comunale, questa volta a danno dei bambini e dei loro genitori”, tuona Fratelli d’Italia.
“Dopo l’aumento del costo del servizio dello scuolabus, il Comune ha modificato gli orari delle corse andando a creare forti disagi alle famiglie”, affermano Andrea Traini e Nicolò Bagalini. “È fin troppo evidente che, per chi ci amministra, i bambini sono una classe sociale inferiore, per cui sarebbero soggetti da esentare sul piano dell’assistenza, della tutela e dell’attenzione. Come esponenti di Fratelli d’Italia, e da comuni cittadini, ci preme prendere posizione sulla vicenda e metterci dalla parte dei genitori. Vorremo spiegare al sindaco che le famiglie che chiedono di usufruire del servizio dello scuolabus lo fanno per estrema necessità. Si tratta di chi non ha un secondo mezzo di trasporto o di chi, per questioni di lavoro o famigliari, è impossibilitato ad accompagnare i propri figli a scuola. Chiediamo, pertanto, a chi ci amministra di mettersi nei panni dei genitori e ci auguriamo che Spazzafumo si renda conto che è lui stesso il responsabile di quanto sta accadendo, quindi chiamato a rispondere in prima persona alle esigenze e alla salute dei suoi concittadini”.
I due esponenti di centrodestra auspicano quindi un ripensamento: “Chiediamo di rivalutare immediatamente il provvedimento e ripristinare quanto prima il servizio con gli orari prestabiliti, anche perché i nuovi orari vanno totalmente in contrasto con le linee guida del Comune, come ben stabilito nell’ articolo 2. Gli accordi vanno rispettati e chi li cambia in corso d’opera, senza aver prima sentito i contraenti, non agisce con giustizia”.