SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il sindaco apre ai concessionari di spiaggia, ma ribadisce la necessità di rispettare le regole. “Non ci vogliamo mettere contro nessuno – assicura Antonio Spazzafumo – purtroppo siamo vincolati da normative esistenti ben specifiche. A tal proposito, stiamo svolgendo degli approfondimenti per comprendere come vanno lette determinate indicazioni”.
Come già annunciato dall’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli, l’amministrazione comunale ha preso contatti con il Servizio dell’Azienda Sanitaria Territoriale per ottenere delucidazione in merito all’obbligo del rispetto della proporzione tra il numero delle toilette disponibili e quello dei posti-ombra, nel rapporto di due bagni ogni cento ombrelloni.
“Abbiamo posto delle domande e speriamo di ottenere delle risposte a breve”, prosegue il primo cittadino. “Lavorare in regola è la miglior cosa, bisogna trovare un modo light per stare tranquilli”.
I titolari degli chalet, durante l’ultima riunione, sono arrivati a minacciare il posizionamento minimo di 100 ombrelloni, proprio per evitare il raddoppio automatico dei servizi una volta toccata quota 101. Tuttavia, Spazzafumo non sembra allarmato. “C’è del malumore, è normale. Sono convinto che l’estate andrà bene. Quello che è accaduto l’anno scorso ha messo in condizione tutti di mettersi in regola. I controlli quest’anno verranno fatti sistematicamente”.
L’insofferenza dei balneari riguarda inoltre la presunta disparità di trattamento rispetto ai colleghi delle località limitrofe. “Bisogna vedere quanto ombrelloni piazzano a Grottammare”, osserva ancora il sindaco. “Tranne qualche stabilimento, non mi sembra ce ne siano come a San Benedetto”.