SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande successo di partecipazione per l’evento da remoto organizzato dalle Associazioni Buon Vento e Spazio 18 sul tema della Mobilità Urbana e della Riserva Naturale Sentina. Si tratta del quarto appuntamento del percorso di ascolto e confronto con il candidato Sindaco Paolo Canducci in vista delle prossime elezioni amministrative. Anche venerdì sera oltre 180 persone collegate hanno ascoltato l’ intervento del Sindaco di Pesaro Matteo Ricci che ha raccontato l’esperienza della Bicipolitana descrivendo le difficoltà incontrate all’inizio del progetto e poi gli eccellenti risultati raggiunti negli anni, che vedono oggi Pesaro come la città più ciclabile d’Italia. Il Presidente nazionale FIAB Alessandro Tursi e il presidente provinciale Enzo Impiccini hanno evidenziato l’importanza della pianificazione della mobilità urbana sostenibile per permettere ai cittadini di spostarsi in sicurezza nel tragitto casa-scuola e casa-lavoro.
Molto apprezzato è stato l’intervento di Albano Ferri, Presidente dell’Associazione Sentina, che ha ripercorso la storia della Riserva, mostrando foto di grande impatto e lanciando un grido di allarme per salvare la Torre sul Porto dall’avanzata dell’erosione costiera. Sul punto il Ricercatore dell’ENEA Sergio Cappucci ha illustrato gli studi portati avanti in questi ultimi anni insieme all’Università di Camerino che evidenziano l’urgenza di intervenire con opere di difesa della costa della Riserva Sentina.
Francesca Pulcini, Presidente Legambiente Marche, ha sottolineato l’importanza della progettazione europea e la necessità di rafforzare l’ufficio tecnico comunale in vista dei prossimi bandi sui Fondi NextGeneration EU, gran parte dei quali saranno destinati a progetti verdi.
In conclusione Paolo Canducci, candidato sindaco per Rinascimarche, Verdi e Civici ha sottolineato come negli ultimi anni a San Benedetto del Tronto non si è realizzato un Km di piste ciclabili, nemmeno quelli già finanziati e progettati come il tracciato lungo l’Albula, ed è stata completamente sacrificata la pianificazione generale. Per non perdere la grande occasione del Piano di Rinascita e Resilienza nazionale sarà importante avere sin da subito le idee chiare e investire nella struttura amministrativa, individuando Uffici dedicati alla Mobilità Sostenibile e ai Piani di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, che dovranno collaborare con le Università del territorio per predisporre Piani e Progetti idonei a trasformare la nostra città nel segno della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Con la giusta determinazione, le specifiche competenze e la necessaria unità di intenti Si Può fare.
Nelle prossime settimane saranno organizzati nuovi incontri sui temi del turismo, sport, cultura, sanità e sociale.