SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non pretendo di fare il vicesindaco. Se Piunti vorrà assegnarmi quella carica bene, altrimenti lo ringrazierò comunque”. Filippo Olivieri conferma l’ambizione a diventare il ‘numero due’ dell’amministrazione comunale, ma non fa pressioni al primo cittadino. “Se verrà scelto Tassotti sarò felicissimo per lui. Non mi interessano le poltrone, ringrazio chi mi ha proposto”.
Olivieri, fresco di nomina a responsabile regionale di Forza Italia per la pesca e le attività produttive, annuncia il suo rientro pieno nel partito berlusconiano, dopo l’elezione del 2016 avvenuta tra le fila di San Benedetto Protagonista. “Io sono nato in Forza Italia e non l’ho mai lasciata, è sempre stata la mia famiglia”.
In vista delle amministrative dell’anno prossimo, gli azzurri puntano al rilancio, come conferma Piero Celani: “Forza Italia non potrà continuare ad essere la Cenerentola del centrodestra. Dovrà avere in futuro una forte visibilità. In passato questo partito fu svuotato, il civismo sfrenato porta al decadimento della politica. Si creano gruppi e gruppetti che non portano nulla di concreto”. Il riferimento, nemmeno troppo velato, è ad Andrea Assenti, che si dimise dalla segreteria provinciale di FI a due mesi dal voto per dare vita a Siamo San Benedetto.
Nelle prossime settimane la riorganizzazione di Forza Italia passerà per la nomina di un coordinatore comunale. A confermarlo è il senatore e coordinatore regionale Francesco Battistoni.