spadu top
venerdì 4 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento 07:21
venerdì 4 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento 07:21
Cerca

Offida, l’opposizione boccia l’amministrazione Massa: “Dal 2016 anni aspettiamo il nuovo plesso scolastico. Intanto abbiamo perso mille abitanti in 10 anni”

La contestazione della minoranza: "Sarebbe ora di farsi qualche domanda. Cosa intendono fare con l'ex ospedale?"
Pubblicato il 1 Dicembre 2023

OFFIDA. La minoranza accende i riflettori sulle criticità di Offida. Il gruppo consiliare Obiettivi Comuni per Offida punta il dito su alcuni aspetti che vengono definiti “chiari e tangibili”. “Per quanto riguarda il sistema scolastico, oltre la capacità di intercettare milioni di euro, la partenza del polo 0-6 anni, per il resto aspettiamo dal 2016 che parta la costruzione del nuovo Plesso. Quanti anni ancora passeranno prima di dare questo servizio vitale alle nuove generazioni?”.

“Per ciò che concerne la viabilità – continuano dal gruppo – la Mezzina dopo i grandi investimenti (di competenza Provinciale ma la politica locale dovrebbe pesare sulle scelte) degli ultimi 20 anni, si presenta mal mantenuta (segnaletica e gestione del verde) con limiti di velocità in ambito extra urbano che servono solo a rimpinguare le casse non dei cittadini. Non parliamo della Valtesino e della Castoranese, mali cronici anche quelli”.
L’opposizione interviene anche sulla tematica della transizione ecologica: “Il centro urbano è stato completamente spogliato della presenza di alberi, il Torrente Tesino è una latrina a cielo aperto, si vuole investire su un campo da calcio in sintetico quando la comunità europea vorrebbe introdurre il divieto della loro costruzione, ci siamo forniti di un Piano Antenne per bloccare l’installazione di una antenna (Borgo Miriam) in netto ritardo e pensando bene di fare delle integrazioni per bloccarne l’installazione ci siamo trovati davanti la bocciatura da parte del TAR”.
Per quanto riguarda la situazione demografica “negli ultimi 10 anni abbiamo perso quasi 1.000 abitanti, sarebbe ora di farsi qualche domanda? Mancano i servizi? Manca il lavoro? Stiamo veramente lavorando nel verso giusto per ciò che riguarda l’accoglienza?”. Viene poi denunciato il problema della sanità che è di competenza dell’Ast: “Il sistema veterinario vede la presenza di un ufficio sul territorio sempre con la porta chiusa e un recapito telefonico come punto d’appoggio, forse un po’ troppo poco per un territorio agricolo come il nostro. Sul servizio sanitario pubblico poco cambia, ci sono forti difficoltà a prenotare i servizi sanitari, la struttura dell’ex ospedale con problematiche evidenti mai affrontate. Dov’è finita la medicina del territorio, perché non si sono attivati progetto PNRR per ammodernare la struttura e cercare di aumentare le attività al suo interno? Cosa aspettiamo, che collassi su se stessa e si utilizzi questa scusa per eliminare un serzio fondamentale, non solo per il nostro Comune? La nostra amministrazione quale azione propositiva e di controllo ha portato avanti ad oggi?
garofano
fiora
coal
new edil
jako
haster 250

TI CONSIGLIAMO NOI…