SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “E’ passato un anno, prendetevi le vostre responsabilità e approvate questo regolamento”. Bruno Gabrielli torna ad attaccare sulla vicenda dell’occupazione del suolo pubblico e chiede all’amministrazione comunale di portare al più presto in consiglio la nuova normativa.
L’esponente di Forza Italia lamenta i ritardi e ricorda come lo scorso 13 agosto alla Sovrintendenza non fosse ancora arrivata alcuna comunicazione. L’assessore al commercio Filippo Olivieri ha quindi fatto sapere che appena ventiquattr’ore dopo, alla vigilia di ferragosto, partì dal Municipio una lettera nella quale si motivavano i rallentamenti: “Prima di redigere un regolamento così importante è giusto ascoltare le associazioni di categoria. Se il tempo è stato perso, è stato perso scientemente. Al 30 agosto sono stati 29 i verbali comminati ai locali del centro per pedane ingombranti o gazebo fuori norma”.
Replica che non ha affatto soddisfatto l’ex presidente dell’assise, preoccupato per i danni che uno stallo del genere può provocare alla città.
“La lettera ha tappato solo una falla diventata una voragine. Quando venne il sovrintendente Birrozzi a San Benedetto si fissò la scadenza del 15 ottobre 2017. Gli incontri con le associazioni categoria dovevano essere fatte in parallelo, non possono essere usati come giustificazione. Questa situazione favorisce chi le regole non le rispetta e penalizza chi è in regola. Non potete in nessun modo favorire situazioni di questo tipo. Si sta bloccando il rilascio di nuove autorizzazioni e ciò significa una mancanza di introiti per il Comune. Non si può continuare a traccheggiare, serve determinazione”.