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Nuovo ospedale, Bottiglieri: “Spazzafumo non spiega con chi ha firmato l’accordo di collaborazione e cosa prevede”

"I sindaci dell’ambito 21, di cui Spazzafumo è il sindaco capofila, sono stati interpellati o si continua a pensare che la costruzione del nuovo ospedale riguardi soltanto la città di San Benedetto?"
Pubblicato il 24 Giugno 2023

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. L’annuncio del sindaco Spazzafumo in merito all’accordo di collaborazione tra gli enti coinvolti nella realizzazione del nuovo ospedale a San Benedetto scatena la reazione stizzita di Aurora Bottiglieri.

“Il sindaco non spiega con quali enti si è firmato l’atto e cosa prevede la collaborazione”, afferma l’esponente di Pd, Articolo Uno e Nos. “Il sindaco sostiene testualmente che ‘da anni la nostra infrastruttura sanitaria è messa a dura prova’ e ribadisce che ‘la salute è un diritto fondamentale di ognuno di noi’. Bene, ma cosa ha fatto in questi 20 mesi che è al governo della città per la salute dei suoi concittadini? La risposta è semplice: nulla”.

Prosegue la Bottiglieri: “Non è costruendo nuove mura che si difende la salute pubblica. Questa si difende protestando per le condizioni in cui vengono assistiti i nostri concittadini e rivendicando servizi finalmente adeguati. Il personale sanitario è allo stremo, difende quotidianamente la struttura e lavora duramente, ma senza nessun aiuto politico. Non ce l’ha dalla Regione, dato che siamo ancora senza un direttore regionale che arriverà nel periodo di massima criticità, e non ce l’ha dall’amministrazione, concentrata sul mero progetto urbanistico e disinteressata alla qualità reale dei servizi. Tutto mentre si avvicina il picco massimo di richiesta stagionale dovuto all’incremento turistico e senza che ci siano i tempi per intervenire in maniera efficace.  Non ho letto né sentito nessuna protesta o presa di posizione politica da parte del sindaco per i servizi tolti o ridimensionati, come la chiusura della MURG del Pronto Soccorso. Nessuna protesta per le liste d’attesa interminabili. Nessuna protesta per gli screening di prevenzione non effettuati con regolarità. Nessuna protesta per l’impossibilità di avere un esame radiologico che costringe i cittadini a rivolgersi al privato, pagando di propria tasca ciò che il pubblico dovrebbe garantire. E Il dipartimento di prevenzione e Igiene Pubblica che fine farà?  I sindaci dell’ambito 21, di cui Spazzafumo è il sindaco capofila, sono stati interpellati o si continua a pensare che la costruzione del nuovo ospedale riguardi soltanto la città di San Benedetto?”.

Conclude la Bottiglieri: “L’ultima barzelletta, che purtroppo non fa ridere, è che l’amministrazione abbia deciso  che l’ospedale di San Benedetto sarà votato alla emergenza/urgenza e il programmato presso l’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Ma ai cittadini è stato spiegato che nel nuovo ospedale ci sarà solo il Pronto Soccorso, senza i reparti di appoggio? è stato chiarito che diventerà solo uno smistamento verso altri nosocomi? Forse il sindaco riuscirà a far mettere la prima pietra del nuovo ospedale in una zona che presenta tante criticità, ma sarà un monumento vuoto al malgoverno di questa città”.

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