“Ho preso un appuntamento col sindaco, a lui comunicherò la mia prossima decisione”. Umberto Pasquali crea una nuova turbolenza in maggioranza, lasciando intendere un ennesimo cambio di casacca dopo che, nemmeno tre mesi fa, era passato da Rinascita Sambenedettese a San Benedetto Viva. Una lista che potrebbe già rappresentare il passato: “Non pensavo che entrando in San Benedetto Viva mi sarei trovato in uno scontro tra fazioni”.
Pasquali, in ogni caso, garantisce l’appoggio alla maggioranza: “Passare in minoranza? Non ci penso proprio – ribatte – non intendo lasciare il campo libero a De Vecchis. Voglio evitare che Giorgio ripeta ciò che ha fatto con Martinelli”.
Il motivo dello scontro è tutto legato alla vicenda Ciip. “Giovedì sera ci eravamo riuniti e avevamo deciso una linea, la mattina dopo era clamorosamente un’altra. “Si era detto che non saremmo stati con Alati e, visto che Urbinati non aveva più tante possibilità, avevamo condiviso l’idea di non fare alcun nome e di non andare con la lista unica. Il giorno dopo ci siamo ritrovati a supportare Alati, con Gianluca Pompei candidato nel cda. Chi lo ha presentato? E’ la prova che questo orientamento era stato preparato anzitempo”.
Oltre a De Vecchis, nel mirino finisce Giselda Mancaniello: “C’è uno scontro all’interno di Italia Viva tra Urbinati e Alfredo Spinozzi, è evidente. Non posso accettare una cosa del genere, non accetto chi lavora contro l’amministrazione. Si stanno facendo cose importanti per la città, per questo mi dà fastidio che si metta in discussione un’esperienza politica per screzi personali”.