Niente cinema all’aperto. Un epilogo prevedibile e concretizzatosi nelle scorse ore con il mancato arrivo in Comune di risposte al bando pubblicato solo alla metà di luglio.
“Il motore era acceso, bastava mettere la prima, invece hanno spento la macchina”, commenta l’ex sindaco Piunti, che aveva inaugurato il progetto nel 2017. “Incredibile, c’era la location, testata per cinque edizioni, c’erano le attrezzature, c’era chi se ne era occupato negli anni scorsi. Hanno complicato le cose, una situazione davvero imbarazzante. Proporre un bando a metà luglio era una chiara foglia di fico, era scontato che andasse deserto, i gestori non sarebbero rientrati con le spese, visto che avrebbero operato su un solo mese”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la coordinatrice comunale di Forza Italia Annalisa Ruggieri, che fu assessore alla cultura proprio sotto la giunta Piunti: “Apprendiamo con grande rammarico quanto accaduto. Chi vince decide la linea e sceglie. Avrei compreso di più se non vi fosse stata intenzione di proseguire con l’arena all’aperto. Sarebbe stata legittima scelta di campo. Al contrario, dopo gli annunci e dopo aver annunciato – anche correttamente – una nuova location, il cinema all’aperto salta. L’organizzazione di tale iniziativa era avviata, ma l’incapacità organizzativa ed un bando in evidente ritardo rischia di far arenare un progetto valido che aveva coinvolto anche il cineforum. Avrebbe capito anche un bambino che una gara a fine luglio non sarebbe stata appetibile. Mi auguro che il sindaco, da buon imprenditore dotato di pragmatismo, sappia recuperare il progetto e mandarlo avanti non facendo prevalere incapacità organizzativa e pressapochismo”.