SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non si lascia trascinare dalle polemiche il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti che interviene sulla vicenda di Sergio Rosetti facendo il punto della situazione relativamente al ricordo di Sergio Rosetti, il marittimo sambenedettese morto nella tragedia del Moby Prince. Il sindaco spiega di aver “sempre seguito con grande attenzione l’evolversi della battaglia condotta dai familiari delle vittime per raggiungere la verità fino all’ultimo importante passaggio delle conclusioni a cui è giunta la Commissione Parlamentare d’inchiesta”.
Il sindaco sottolinea anche l’aspetto della presenza dell’amministrazione comunale alle commemorazioni annuali della tragedia: “Non è mai stata interrotta – spiega – la tradizione che vede una rappresentanza istituzionale della città partecipare alla cerimonia commemorativa del 10 aprile. Sarà così anche quest’anno». Il sindaco ricorda inoltre come ogni anno, il 23 dicembre, avvenga il ricordo di tutti i caduti del mare: “Non abbiamo mai voluto fare distinzioni né citazioni specifiche – sottolinea Piunti – proprio perché i morti, soprattutto i nostri morti in mare, per noi hanno lo stesso valore”.
“Nel 2018 – continua il sindaco – dedicheremo quella ricorrenza a tutti coloro che sono morti in mare negli ultimi tre decenni, e tra loro c’è anche il compianto Sergio Rosetti. Se è vero che il 23 dicembre ricordiamo tutti i morti in mare è altrettanto vero che ogni anno dedichiamo la cerimonia ad una particolare tipologia di sciagure delle tante che, purtroppo, hanno costellato la storia del rapporto tra il mare e la nostra città. Lo abbiamo fatto per i bimbi in battute di pesca, per le vittime dell’esplosione dei residui bellici e o per i marittimi morti in mari lontani. Quest’anno ricorderemo i morti degli ultimi tre decenni”.
