SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Bevo serenamente l’acqua di Porto d’Ascoli dal 2022 e sfido chiunque a smentirmi”. Sono bastate queste poche parole di Gino Micozzi in consiglio comunale per scatenare la reazione della minoranza, decisa a lamentare nuovamente i disagi che quotidianamente affrontano i residenti della zona sud della città.
“Ho un appartamento a Porto d’Ascoli e l’acqua spesso esce scura”, ha subito replicato Aurora Bottiglieri. “Fino a pochi giorni fa era così. Ci sono aree di San Benedetto in cui la gente non può bere acqua dal rubinetto e deve acquistarla”.
Un’uscita stigmatizzata anche da Paolo Canducci: “Apprendiamo che Micozzi parla a nome di tutta Porto d’Ascoli. Quindi gli articoli pubblicati dalla stampa sono frutto di fantasie di persone che non hanno niente da fare. I residenti comprano l’acqua in bottiglia perché mezza città da tempo si lamenta che l’acqua che esce dal rubinetto è di cattivo odore e sapore, nonostante sia potabile”.
Di “autoreferenzialità” del consigliere comunale di maggioranza ha parlato invece Simone De Vecchis: “Se i cittadini si lamentano, probabilmente si deve approfondire la questione. Perché mettere la testa sotto la sabbia? Se anche un solo cittadino denuncia questo problema, va ascoltato”.