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Mercatino natalizio, Gabrielli chiede le dimissioni di Piunti. “Danno erariale con evidente responsabilità politica”

LA POLEMICA | L'ex presidente del consiglio comunale presenterà un'interrogazione in consiglio sulla vicenda delle casette senza i permessi
Pubblicato il 24 Gennaio 2019

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bruno Gabirelli chiede le dimissioni del sindaco Pasqualino Piunti. L’ex presidente del consiglio comunale non lascia cadere nel vuoto la vicenda del mercatino natalizio di piazza Cristo Re con le bancarelle che sono rimaste per oltre un mese nelll’area senza aver pagato un soldo di occupazione di suolo pubblico. Se tra le fila dell’amministrazione comunale le bocche sono cucite (l’assessore al commercio Filippo Olivieri si limita a confermare che non è mai stata fatta alcuna richiesta per l’occupazione) Gabrielli affila le armi e si prepara a portare tutta la vicenda in consiglio comunale anticipando che, in quella sede, chiederà le dimissioni immediate di Piunti.

«Esiste – rimarca l’ex presidente del consiglio comunale – -la legge Regionale che sul commercio prevede che il Comune può istituire manifestazioni commerciali a carattere straordinario e a tal fine può avvalersi di soggetti esterni ai quali demandare l’organizzazione e la gestione dell’iniziativa, nel rispetto delle condizioni e dei criteri stabiliti dall’Amministrazione comunale». Ed è in questo passaggio che si sarebbe verificata la mancanza. «La Giunta Comunale – continua Gabrielli – ha per legge il compito di valutare le proposte rispondenti alle suddette caratteristiche, finalizzate ad ottenere una ricaduta positiva anche sulle strutture di pubblico esercizio e di commercio. inquadra le manifestazioni di questo genere tra quelle denominate come “mercati straordinari”, ossia di quelli che si svolgono in un periodo di tempo non superiore a trenta giorni, nel periodo natalizio, pasquale ed estivo o collegato ad altri eventi particolari. Nessuna richiesta è però stata rivolta al settore commercio al fine di realizzare tale iniziativa commerciale e nessuna delibera di Giunta è stata approvata come prevede invece il regolamento».

Gabrielli sottolinea inoltre il fatto che la polizia locale sarebbe anche venuta a conoscenza dell’assenza di quei permessi elevando addirittura un verbale. «Chiedo dunque – dice – come sia potuto accadere che un’iniziativa commerciale svolta in un’aerea pubblica abbia preso vita senza il benché minimo rispetto della Legge Regionale e del Regolamento Comunale sul commercio atte a disciplinare simili iniziative. E perché i vigili urbani dopo aver constatato e sanzionato la mancanza di autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico non hanno svolto controlli volti ad accertare l’esistenza di eventuali ulteriori irregolarità?». Gabrielli fa il parallelo con il rigore tenuto nei confronti dei commercianti del centro (multati per i saldi di mille euro ciascuno) e ricorda quanto accaduto con la pista di pattinaggio sul ghiaccio. «In attesa che tutto venga chiarito anche relativamente a danno erariale conseguito, chiedo le immediate dimissioni del sindaco per la chiara ed evidente responsabilità politica a suo carico».

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