E’ polemica per le vele promosse dall’associazione “Pro Vita & Famiglia” in opposizione all’approvazione del Ddl Zan. A far discutere è soprattutto il contenuto degli appelli, dedicati al rischio – a detta dei promotori – che una drag queen finisca ad insegnare a scuola fiabe e storie legate alla diversità nel campo del genere sessuale o che nelle categorie femminili dello sport finiscano col concorrere “uomini di 2 metri e 95 chili perché si sentono donna”.
Le immagini delle vele hanno immediatamente invaso i social, compresa la pagina del segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che ha duramente stigmatizzato l’episodio: “Continua senza soste la campagna contro il Ddl Zan, una campagna di vero e proprio terrorismo psicologico. Queste foto con questi cartelloni farneticanti sono state scattate nelle Marche, a San Benedetto. Quale mediazione è possibile immaginare con trogloditi simili?”.