SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Limitare le manifestazioni gastronomiche in centro per non penalizzare le strutture a sede fissa. Il tema verrà portato in commissione commercio, dopo che Paolo Canducci ha accettato di ritirare la mozione in consiglio comunale, per ripresentarla in futuro e magari giungere ad un’intesa unanime dell’assise.
“I ristoratori si lamentano, nel periodo migliore della stagione si ritrovano a fare i conti con la concorrenza”, ha accusato il capogruppo dei Verdi. “Se non ve ne siete accorti è grave, se siete convinti che certi eventi abbiano fatto bene è altrettanto grave. Questo è un problema, ma ci deve essere una vostra consapevolezza, sennò che riuniamo a fare la commissione?”.
Il dito dell’intera opposizione è stato puntato soprattutto contro il villaggio della Coldiretti, che ha occupato tra preparazione e svolgimento quasi l’intero mese di luglio: “Sarebbe potuto essere una panacea eccezionale, ma ad ottobre – ha osservato Luciana Barlocci. “Il centro cittadino non può essere usato in quel modo. Ho contato i giorni in cui non si è vista la rotonda. C’erano sempre i gazebo di fronte. Serve una progettualità che ad oggi non c’è”.
Il ritiro del documento ha evitato anche il rischio che si assistesse alla bocciatura da parte del centrodestra. “Il principio della mozione è corretto, ma vorremmo evitare di commettere degli errori”, ha precisato Andrea Traini. “Va fatta un’analisi sul trend, vanno valutati i numeri. Sarebbe opportuno rimandare il punto al prossimo consiglio e convocare una commissione per discuterne assieme”. Una linea sposata dall’ex sindaco Pasqualino Piunti, che vorrebbe coinvolgere pure i portatori di interesse nel dibattito.