“C’è il forte rischio che molti Comuni marchigiani non riescano a chiudere a dicembre i bilanci di previsione a causa dei corposi tagli apportati dal governo Meloni al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: oltre 1500 progetti per una cifra complessiva superiore a 450 milioni di euro. Purtroppo a confermarlo sono state questa mattina le parole dell’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni, il quale, smentendo quanto sostenuto da ottobre a oggi dalla giunta Acquaroli, ha ammesso che non verrà stanziato neanche un euro di fondi integrativi. Un autentico voltafaccia che, tra l’altro, in alcuni casi rischia di creare nei bilanci comunali delle vere e proprie voragini, visto che, fidandosi del governo nazionale e della Regione Marche, molti enti hanno già speso quelle risorse completando interventi di pubblica utilità, come per esempio il calvalcavia di via Gramsci a Jesi”.
A dirlo è il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi, a margine della risposta fornita dall’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni alla sua interrogazione sulle integrazioni ai fondi previsto dal Pnrr tagliati ai Comuni marchigiani.
“Il 24 novembre – continua Mangialardi – la Commissione europea ha approvato la proposta di revisione del PNRR italiano. C’è un problema però: nel frattempo nessuno ha individuato le risorse sostitutive. Un atteggiamento irresponsabile, che scarica sui Comuni problemi e criticità. Auspico che la giunta Acquaroli abbia un sussulto di coscienza e, almeno per una volta, si attivi per fare il bene delle comunità locali anziché proteggere scelte sbagliate del governo Meloni”.