SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il luna park all’ex galoppatoio? L’appuntamento è solo rinviato. L’amministrazione è disposta ad accogliere i giostrai nella zona verde in prossimità del centro in occasione delle prossime festività pasquali.
La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere dallo scorso 23 marzo fino al 1 maggio, ma l’intervento della Capitaneria di Porto ha fatto saltare tutto.
Il perimetro in questione è infatti del demanio marittimo, dato in concessione al Comune in cambio di un canone ‘abbattuto’. “Se l’ente decide di organizzare una manifestazione open space può farlo liberamente – chiarì il comandante Gennaro Pappacena, intervistato da La Nuova Riviera – ma se si affida a terzi per appuntamenti commerciali la zona, a quel punto l’area va affidata direttamente agli usufruenti, che a loro volta pagano un canone demaniale”. Un secondo passaggio che non ci fu, spingendo la Guardia Costiera ad avvisare l’amministrazione.
“La nostra intenzione era rivitalizzare il periodo pasquale – spiega Carmine Chiodi – il problema è stato temporale. Una volta venuti a conoscenza del problema avremmo dovuto pubblicare il nuovo atto almeno 20 giorni prima. Ormai non c’era più tempo”.
L’amministrazione comunale punta quindi il dito contro gli uffici del Municipio. “Per dieci anni si è risposto positivamente a tutti gli eventi organizzati lì – prosegue Chiodi – appena siamo arrivati noi sono state elevate barriere alte chilometri. L’atteggiamento è stato improprio, in passato si è potuto fare di tutto, a noi ci vengono lanciate addosso croci non nostre”.
Sia il consigliere comunale che l’assessore Filippo Olivieri ricordano come una prima delibera relativa allo spettacolo viaggiante all’ex galoppatoio fosse stata firmata lo scorso gennaio dal dirigente Farnush Davarpanah, al quale è successivamente subentrato Germano Polidori. “Inoltre – insiste l’assessore – la pubblicità della manifestazione non è partita da noi. Non abbiamo mai annunciato nulla”.