SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Carmine Chiodi non si nasconde: “Quest’anno ci sono stati dei passi falsi nell’organizzazione delle luminarie. Contavamo nella coesione degli operatori, che invece non c’è stata”.
Il capogruppo di San Benedetto Protagonista ammette le difficoltà riscontrate dall’amministrazione, ma ricorda il contributo di 10 mila euro per finanziare l’intervento: “Siamo scesi in campo in prima persona, mentre in passato i commercianti si autodeterminavano. Quello delle luminarie è diventato un tormentone, quando in realtà dovrebbe essere un atto dovuto alla città. Dal 2019 lavoreremo per migliorarci, magari con una programmazione anticipata”.
Le luminarie verranno accese in viale Secondo Moretti, davanti allo Sberleffo: “Sarà un bellissimo effetto, una lunghissima onda che avvolgerà il centro. Con le luminarie parte ufficialmente il periodo natalizio e l’auspicio è che i commercianti ne beneficino. La speranza è che San Benedetto torni ad essere un polo attrattivo”.