SAN BENEDETTO – Questa volta la cabala c’entra poco, ma molti sperano che possa portare fortuna. Il 9 -9 alle nove si svolgerà il prossimo consiglio comunale. Più precisamente lunedì alle 21.
Un’assise che si annuncia turbolenta, sempre se il presidente Marco Calvaresi riuscirà a dare il via ai lavori. E’ incerto, infatti, il raggiungimento del numero legale.
Ad oggi sarebbero quattro i malpancisti che potrebbero far sentire la propria assenza. Tutti con casacca Pd Loredana Emili, Sergio Pezzuoli, Gianluca Pasqualini e Alessandro Zocchi.
Proprio quest’ultimo afferma: “Voglio avere dei chiarimenti sulla pratica amministrativa. Non ci sono dubbi sulla volontà di voler conferire un campo da gioco alla Samb, ma un conto è l’aspetto sportivo e un conto è quello amministrativo e politico. Non vorremmo approvare un’ulteriore convezione che vada a complicare ancora di più una vicenda molto intricata”.
All’ordine del giorno compare anche la nomina, con valore triennale, di due rappresentanti del consiglio comunale nella commissione del mercato ittico all’ingrosso.
I due nominativi saranno espressione uno del centrosinistra e l’altro dell’opposizione.
A seguire si voterà lo spostamento dal 30 settembre al 31 ottobre 2013 della scadenza per il pagamento della rata di saldo del Tares (la tassa per i servizi comunali) dovuta per il 2013. Il tributo, istituito dal governo Monti in sostituzione della tassa rifiuti, sarà parametrato sulle tariffe che saranno successivamente determinate dal consiglio comunale e conterrà anche la maggiorazione di 30centesimi per metro quadrato che andrà direttamente allo Stato.
Il tutto in attesa che venga finalmente chiarito come e quanto pagare dal prossimo anno attraverso quella che viene chiamata “service tax”.
Ed infine si andrà a votare la proposta, già deliberata dalla giunta comunale, di affidare in maniera temporanea la gestione dello stadio “Riviera delle Palme” alla A.S.D. Sambenedettese allo scopo di consentirle di disputare il campionato di Eccellenza della stagione 2013/2014 e di procedere contemporaneamente all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica, quindi al bando, per l’affidamento a terzi dello stadio nel rispetto della normativa regionale.