SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Paolo Canducci boccia la scelta del Comune di trasferire provvisoriamente l’Istituto Vivaldi nei locali di via Vittorio Veneto. “Non è la dislocazione idonea – osserva l’esponente dei Verdi – lì non c’è la potenzialità di uno sviluppo, lo spazio è piccolo e tarpa le ali all’Istituto”.
Canducci fa notare che, in quella struttura – dove i ragazzi resteranno per almeno due anni – non c’è possibilità di allargamento a potenziali nuovi iscritti. “In alcuni periodi ne abbiamo avuti anche 350. Semmai tornassero quelle cifre, come auspichiamo, cosa accadrebbe? Stiamo parlando di un condominio, oltretutto bisognerà stare attenti all’insonorizzazione”.
La location di via Giovanni XXIII sarà soggetta a ristrutturazione. Il trasloco verrà effettuato immediatamente dopo la chiusura dell’anno accademico 2022/2023.
Va comunque segnalato che i frequentanti del Vivaldi negli ultimi tre anni accademici sono stati in media 100-150. Nel dettaglio, nel 2022/2023 gli allievi sono passati da 108 a 131.
