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L’ex coordinatore infermieristico Neroni: “E’ vero, a San Benedetto non ci sarà mai un ospedale di primo livello. Ma perché in Riviera non parla nessuno?”

"Stupisce l’accondiscendenza del sindaco Spazzafumo, che io ho contribuito ad eleggere, Il silenzio del Consiglio Comunale, e il silenzio dei sindaci della costa e paesi limitrofi"
Pubblicato il 1 Marzo 2022

“Il consigliere regionale Antonini è l’unico esponente politico di centrodestra che dice la verità sul destino degli ospedali di Ascoli e San Benedetto, mentre altri hanno fatto propaganda e raccontato favole ai cittadini del Piceno in particolare a quelli della costa”. Lo afferma l’ex coordinatore infermieristico dell’ospedale Mario Neroni, che commenta il video nel quale l’esponente leghista “dice chiaramente che l’ospedale Mazzoni di Ascoli è l’ospedale di primo livello e tale resterà al punto che vi sono stanziamenti di 18 milioni di euro per una nuova palazzina”.

Spiega Neroni: “L’ospedale di San Benedetto non è e non sarà ospedale di primo livello pertanto vi sono previsioni di intervento per un restauro o per un nuovo ospedale uguale a quello attuale. Devo dare atto al consigliere Antonini per la chiarezza e la sincerità con cui ha informato i cittadini abbandonando la propaganda dei suoi colleghi di centrodestra.
Tuttavia le dichiarazioni di Antonini non sono complete. Per quando riguarda il piano di investimenti della regione per il piceno, va detto che i 18 milioni per la nuova palazzina del Mazzoni di Ascoli sono finanziati. Gli 80 milioni per l’ospedale di San Benedetto sono solo previsti. Altra cosa importante che non ha detto, è che avendo rinunciato alla realizzazione del ospedale unico di vallata, siccome si avverte sempre di più l’esigenza di avere tutta l’attività ospedaliera in un’unica struttura per motivi clinici e scientifici, il Mazzoni di Ascoli diventerà gradualmente l’ospedale unico del Piceno. Questo assetto che apparentemente favorirebbe i cittadini di Ascoli e dintorni, di fatto sarebbe una penalizzazione di tutto il Piceno.
Di fatto questa sarebbe l’unica provincia a non vedere realizzato un nuovo ospedale, i cittadini si dovrebbero accontentare di una struttura progettata e realizzata 60 anni fa, facendo continui aggiustamenti per adattarla alle nuove esigenze della sanità ospedaliera moderna. Dai teorici di San Benedetto, secondo i quali si sarebbe realizzato l’ospedale di primo livello sulla costa e l’ospedale di base ad Ascoli mi aspetto qualche dichiarazione, invece vedo un silenzio assordante. Mi riferisco al Presidente del Comitato Baiocchi, al Consigliere De Vecchis, all’ex Sindaco Piunti e altri che non cito per brevità. Tutti concordi ad avversare l’ospedale di vallata tutti concordi ad appoggiare la candidatura di Acquaroli alle elezioni regionali, tutti concordi nel dire ai cittadini della costa che l’Ospedale di Pagliare era troppo lontano mentre quello di Ascoli sarebbe più vicino”.

Conclude Neroni: “Stupisce inoltre l’accondiscendenza del sindaco Spazzafumo, che io ho contribuito ad eleggere, Il silenzio del Consiglio Comunale, e il silenzio dei Sindaci della costa e paesi limitrofi. Un’ultima nota: quando parlano di Ospedale di primo livello su due plessi, parlano di cose che non esistono. L’ospedale su due plessi è quello che abbiamo in questo momento, anche in questo caso sono sinceri perché le cose rimarranno cosi e gradualmente peggioreranno”.

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