Le transenne di via Asiago hanno spaccato anche il comitato di quartiere di Sant’Antonio. L’ex presidente Tony Alfonsi, attualmente membro del direttivo, ha infatti rassegnato le proprie dimissioni dopo le dichiarazioni del sindaco di San benedetto di non essere intenzionato a far riaprire l’intersezione. “E’ evidente – ha affermato – che tra comune e quartieri non c’è dialogo quindi non ha senso proseguire a portare avanti questo genere di incarico”.
Dimissioni che, ora, rischiano di creare un vero e proprio terremoto all’interno del comitato che, fin dalla chiusura dell’incrocio, aveva avviato dei dialoghi con l’amministrazione per trovare la soluzione più adatta alla sua riapertura. La dichiarazioni del sindaco che, sabato, ha affermato che l’intersezione rimarrùà chiusa in maniera definitiva, hanno portato ora a questa situazione dalla quale, ventiquattro ore fa, aveva messo in guardia Giorgio Fede, presidente del comitato confermando l’appuntamento con l’assemblea del prossimo 7 novembre nonostante le dichiarazioni di Gaspari: “Per noi – aveva spiegato ieri – la partecipazione non e’ una semplice parola scritta sul regolamento. Sottrarci al confronto significherebbe annulare il senso e le ragioni di esistere, di un Comitato di Quartiere. Per questo motivo ci aspettiamo che anche l’Amministrazione partecipi argomentando le tesi a supporto delle scelte che intendera adottare, in un confronto con i cittadini ed il Comitato, che ad oggi e’ mancato totalmente”.